29 dicembre 2012

Evviva il libro multimediale!

Abbiamo provato a realizzare un libro interattivo usando un programma molto semplice ma fortissimo: DIDAPAGES.
Con questo programma si possono creare libri con testi, immagini, file mp3 e video.
Questo che abbiamo realizzato è su un argomento del programma di matematica di V cioè le espressioni. Per vedere il libro clicca sul link sotto!





http://dl.dropbox.com/u/63822541/Le%20espressioni/index.html

30 novembre 2012

Divisioni? Nessuna paura!


Ebbene si, le divisioni sono l'operazione più difficile da imparare, ma con un po' d'esercizio smetteranno di farci  paura! Comunque qui c'è un bel 
lavoro che ci permette di ripassarle!



Visualizza e scarica il lavoro sulle divisioni a questo link:

23 marzo 2012

Le nostre lettere formali

La nostra maestra ci ha spiegato la missiva (la lettera) informale e formale. E noi le abbiamo scritte.Questi sono alcuni esempi:
                                                                          



 I. Matteo
Via Andersen, 100
00168 Roma

Presidente I.A.C.P.
L.g.t.Tor di Nona, 1
00168 Roma
fax 0668812226
Roma, 22 Marzo 2012

Oggetto: Richiesta pulizie scale.

Gent. Presidente I.A.C.P.,
 Le scrivo questa richiesta per il mio condominio.
Io sono un bambino che abita a Via Andersen, 100. Il palazzo è molto sporco, sulle scale, dentro l'ascensore e anche all' ingresso. Io quando invito qualche amico mi vergogno, abbiamo fatto un cartellone un pò di giorni fa, ho dovuto chiedere scusa per lo stato in cui erano le scale.
Mia madre e la vicina cercano di mantenerle pulite ma purtroppo non è sufficiente.
Spero che mi aiuterà.
Cordiali saluti
 Matteo I.






P. Manuel
Via Andersen, 138
00168 Roma (Rm)


Dirigente Scolastica
Prof.ssa Farina Renata
Istituto Comprensivo "Pio La Torre"
Via di Torrevecchia, 793-uRoma
Presidente Municipio XIX
Piazza San Maria della Pietà-Roma                                                                                                      


Roma, 22 Marzo 2012

Oggetto: richiesta accesso all'orto del Plesso Andersen.

Gentilissimi,
sono un alunno della 4a del Plesso Andersen.
Come rappresentante della mia classe, chiedo di autorizzare l'accesso all'orto della scuola per consentirci di piantare e raccogliere nuovi frutti. L'attività dell'orto ci piace molto e ci consente di fare esperimenti scientifici. Spero tanto che la mia richiesta venga accolta.
                                                                                                                                              Distinti saluti
                                                                                                                                                 Manuel P.







P. Maria Chiara
Via Andersen,52
00168 Roma
Dietista
Servizio mense scolastiche
Asl Roma E
Piazza S. Maria della Pieta'
00100 Roma
                                                                                                                Roma , 22 Marzo 2012

Oggetto: richiesta variazione menu' scolastico
Gentile Dottoressa,
sono un'alunna della classe IV a scuola Andersen. Le scrivo per chiederle di cambiare il menu' della nostra scuola perchè, piu' della meta' dei cibi della mensa, non mi piacciono come le minestre, le carote e le patate lesse.Vorrei aggiungere al menu', se si può, salumi e lasagna.
In attesa di una sua risposta la ringrazio.
                                                                                 Cordiali saluti
                                                                                 Maria Chiara P.
P.S. Le nostre maestre ci obbligano anche a mangiare tutto!
                                                                                                 Sorrentino Morgana
                                                                                                  Via Valle dei Fontanili
                                                                                                  00168 Roma
Presidente MunicipioXIX
Piazza Santa Maria della Pietà
00168 Roma
                                                                                         Roma, 22 Marzo 2012
 Oggetto: richiesta  conferma abitazione.

Gentilissima Presidente,
sono Sorrentino Morgana, una bambina della classe 4a della scuola Andersen.
Le chiedo di lasciarmi abitare nella casa dove sono adesso e di non togliermela perchè io e la mia famiglia non sappiamo dove andare. Spero tanto che la mia richiesta sia accolta.  
                          

                                                                                                                   Distinti saluti

                                                                                                               Morgana Sorrentino
                                                    
       

14 marzo 2012

La piantagione delle rose


Disegno di Giulia
Ieri, mercoledì 7 marzo, noi della 4a abbiamo piantato le talee nei vasetti che abbiamo portato.
Per prima cosa ci hanno dato le talee e le abbiamo ossevate, c'erano tante spine con degli strani buchi : gli occhi della rosa. Dopo averle osservate, abbiamo preso i vasetti e  ci abbiamo messo dei sassi d'argilla .
Dopo aver messo i sassi d'argilla ci abbiamo messo con le palete della terra molto bagnata.
Poi abbiamo bagnato un pò le talee,  le abbiamo infilate  dentro una polverina chiamata "polvere radicante".
Infine abbiamo messo altra terra piu dura e ci abbiamo  messo le talee e dopo  abbiamo messo i vasetti al sole.                                                                              (Antonio)



8 marzo 2012

festa della donna 8 marzo

DONNA

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni...
però ciò che è importante non cambia
la tua forza  e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è a colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c'è una linea di partenza
dietro ogni successo c'è un' altra delusione
fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite...
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arruginisca il ferro che c'è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portano rispetto.
Quando a causa degli anni non potrai correre,cammina veloce
quando non potrai camminare veloce, cammina
quando non potrai camminare, usa il bastone
però non trattenerti mai!!!


MADRE TERESA DI CALCUTTA
AUGURI ALLE DONNE DI TUTTE LE ETA'
La piantina regalata da Marco alle maestre


9 febbraio 2012

CHIUSURA DELLA SCUOLA PER VENERDI' 10

Causa probabile ondata di maltempo, il Comune di Roma ha comuicato la chiusura delle scuole e degli uffici pubblici per venerdì 10 e sabato 11 febbraio.

8 febbraio 2012

La neve a Roma...

A Roma, venerdì è nevicato. Io sono stata felicissima di questo fatto perchè qui non nevica quasi mai ed io desideravo tanto toccare la neve. Sabato mattina mi sono svegliata prestissimo e, affacciandomi alla finestra, ho visto tantissima neve sopra le auto, sulle piante e persino sul mio terrazzo! Mia sorella e mamma, dopo aver fatto colazione, si sono vestite e sono uscite. Avrei voluto andare anche io con loro,ma  mio papà ha detto che avrei dovuto aspettare il pomeriggio, dato che il giorno prima avevo avuto la febbre. Finalmente il tempo è passato e il pomeriggio tanto atteso è arrivato. Mi sono infilata la tuta da neve e sono uscita. Non me ne ero neanche accorta che già avevo i piedi sprofondati nella neve. Siamo corsi al parco innevato ed io, insieme ad alcuni miei amici che sono arrivati più tardi, abbiamo costruito un pupazzo di neve con: una carota, due tappi per gli occhi, una sciarpa, ed un cappello. Mi sono divertita così tanto che il tempi volava! Dopo ci siamo messi a fare una battaglia di palle di neve: io stavo con Giulia e Daniele con Giorgio. Però purtroppo si era fatto tardi e, nel bel mezzo di una  battaglia di neve, ce ne siamo dovuti andare. E' stata un'esperienza bellissima ed io vorrei che anche il prossimo anno nevicasse.
                          La nostra scuola innevata
                      Sotto questa coltre bianca c'è il nostro orto

1 febbraio 2012

La ricchezza della scuola Andersen

Sei anni fa arrivando in questa scuola confesso di esservi entrata titubando. Il quartiere è popolare, e io lo conosco bene, vi abito dal 68. L’ho visto crescere, con le case del  Podere Zara prima, i palazzoni di via Andersen poi, successivamente il quartiere Torresina e infine il quartiere  di recentissima ultimazione Quartaccio 2.  In questo quartiere vi ho studiato e qui  ho conosciuto il mio compagno, non avevo dubbi, ma titubavo… Sapevo che avrei avuto davanti a me una schiera di bimbetti con le più varie difficoltà e problematiche e sapevo che avrei potuto gestirle, ma temevo che la scuola che ci accoglieva entrambi non fosse strutturata (come spesso accade nelle scuole) in modo appropriato per farlo. Ma devo dire che ho trovato un luogo meraviglioso. Prima di tutto questo plesso offre al territorio un servizio di pre-scuola praticamente gratuito (10 euro al mese!)  e una ludoteca gratuita tutto l’anno, anche d’estate a scuola chiusa! Così le famiglie non sono lasciate sole mai. Le colleghe del plesso sono preparate e disponibili al confronto quotidiano con le famiglie e con gli altri docenti. La didattica è differenziata, individualizzata e tarata per le esigenze di ogni bambino. Si lavora a classi aperte e attreverso i più disparati laboratori, ci si confronta con l’esterno utilizzando tutte le risorse del territorio organizzando le uscite più varie. Si fa il laboratorio teatrale (con ben due rappresentazioni teatrali l’anno per ogni classe, e la classe IV dello scorso anno ha vinto il primo premio della rassegna teatrale del municipio XIX ). C’è il laboratorio del vino, del pane,  del formaggio e della ricotta, della ceramica e della carta pesta, della fusione dei metalli  e degli esperimenti scientifici, il laboratorio multimediale (la classe IV con il  cortometraggio  “La Pace ci Piace”  è arrivata  prima al concorso nazionale “Premio Arte per la Pace” del 2008 e nello scorso anno ha vinto il premio nazionale ministeriale “InnovaScuola”, consegnato di persona dal ministro Brunetta, ottenendo una lavagna multimediale e molti altri premi). Ci sono laboratori di lettura e l’orto e la lingua inglese per tutte le classi, c’e il laboratorio di attualità, molti altri ne abbiamo fatti e altri ne faremo. Inoltre abbiamo una bellissima biblioteca, un’ampia palestra e aule spaziose, luminose e ben areate, il laboratorio d’informatica è attrezzato e l’intera scuola è coperta da rete WIFI e siamo in attesa dell’installazione di ulteriori tre lavagne multimediali (LIM).  Insomma non stiamo mai con le mani in mano….E quindi già dai primi giorni i miei timori sono evaporati, lasciando spazio ad un entusiasmo tale che non solo sono 6 anni che cerco a tutti i costi di tornare in questo plesso, ma sono stata disponibile a rinunciare a incarichi meglio remunerati per farlo, perché un conto è lavorare ma un altro è farlo in un ambiente accogliente, proficuo e che dà la soddisfazione di vedere i bimbi entrare paurosi in prima ed uscire sicuri e preparati alle più diverse possibilità del mondo di oggi. Io non ho figli, ma se ne avessi, li manderi qui… 
La docente
Daniela Guida

Chi, come me ha sempre creduto nella scuola pubblica e in questa scuola pubblica in particolare (a settembre inizierò il mio ventesimo (!) anno di permanenza all’Andersen),  non può che pensarla come la maestra Daniela Guida. E talmente tante sono le attività che facciamo, abbiamo fatto, faremo che inevitabilemente sfugge qualche cosa, anche di importante. A partire dalle gite di plesso che una volta l’anno organizziamo, unendo tutte le classi e tutti i docenti, o alla annuale festa della Primavera, nel giardino della scuola, che unisce bambini, genitori e docenti , abbattendo ogni barriera legata al ruolo o all’età. Una scuola che agisce anche nello spazio virtuale di Internet, sfruttando i social network per unire e aprire sempre nuovi canali di comunicazione, anche tra gli ex allievi (magari ormai genitori essi stessi) e i nuovi, in una continuità anche temporale (lo spazio della scuola  su Facebook si chiama  Quelli che... scuola elementare Andersen di Roma all’indirizzo  http://www.facebook.com/groups/92168987245. Scuola che si apre al mondo del blog didattico, muretto virtuale e agorà telematica, dove ritrovarsi e riconoscersi ( vedere il blog della classe 4: http://scassabanchi.blogspot.com).
Tutto questo nella scuola di quartiere, non nella fantasia.
Per conoscere tutto questo e molto altro, abbiamo deciso di realizzare degli “Open days” lunedi 6 e martedi 7 dalle 8:00 alle 16.00.  Come responsabile del plesso Andersen, a nome del Dirigente, vi invito a venirci a trovare. Siamo li per voi e per i vostri bambini.

La responsabile del plesso Andersen
Ins. Caterina Patti

24 gennaio 2012

Gli odori del nostro quartiere

Il mio quartiere ha tanti odori, dipende da dove ti trovi. Infatti se passi vicino alla pizzeria senti un buon odore di sugo, se passi davanti alla profumeria senti un odore aspro di profumo, se ti trovi davanti al forno senti l'odore buono del pane appena sfornato, ma se piove tutti questi odori vengono coperti dall' odore forte e aspro dell'erba bagnata.                           (Tiziano)


Io penso che nel mio quartiere non ci sono cattivi odori perchè, essendo in periferia c'e' meno smog che invece si puo' trovare in centro citta'. La mia casa si affaccia in un parco e, soprattutto in estate, si sente molto forte l'odore dei pini. Accanto al portone del mio palazzo c'e' un bar, una pizzeria ed un parrucchiere, soprattutto di mattina dal bar fuoriescono odori di dolci e cornetti caldi, mentre gli odori di fritto e salato provenienti dalla pizzeria si sentono di piu' nel pomeriggio. Gli odori del parrucchiere si sentono solo se aprono la porta e comunque sono buoni odori di lacche e profumi.                                (Maria Chiara)

18 gennaio 2012

Il ritorno nell'orto

Oggi mercoledì 18 gennaio 2012, siamo ritornati nel nostro orto che il servizio giardini del Comune di Roma ci ha tagliato, rovinandolo.
Siamo scesi dalla nostra classe e abbiamo raggiunto l'orto e siamo corsi a salvare le piante rimanenti. Abbiamo cominciato a zappare cercando di salvare le piante sopravvissute; mentre cercavamo le piantine abbiamo trovato tante patate, un po' di cipolle, l'insalata, le carote e le zucchine. Zappando ci  siamo accorti delle tante erbacce e le abbiamo tolte, buttandole vicino alla magnolia. Giulia faceva i buchi dentro le scatole di polistirolo, per poi metterci dentro la terra e piantarci le piante. Questa attività la facciamo perchè ci piace tanto e ci divertiamo insieme, purtroppo alcuni di noi non la possono fare a causa delle allergie.






7 gennaio 2012

Si torna a scuola!

Siete pronti? Fatti i compiti? TUTTI? Lunedì si ritorna a  scuola!

Alcune delle vostre maestre che vi aspettano..

3 gennaio 2012

Arriva la Befana!



La Befana, (parola derivata  da Epifania, che significa manifestazione) è un mitico personaggio con l’aspetto da vecchia che porta doni ai bambini buoni la notte tra il 5 e il 6 gennaio.

La sua origine si perde nella notte dei tempi, discende da tradizioni magiche precristiane e, nella cultura popolare, si fonde con elementi folcloristici e cristiani: la Befana porta i doni in ricordo di quelli offerti a Gesù Bambino dai Magi. E' vestita con un gonnellone scuro ed ampio, un grembiule con le tasche, uno scialle, un fazzoletto o un cappellaccio in testa, un paio di ciabatte consunte, il tutto vivacizzato da numerose toppe colorate.
Si rifà al suo aspetto la filastrocca (la Befanata) che viene recitata in suo onore:

La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
col cappello alla romana...

VIVA VIVA LA BEFANA!


Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, a cavalcioni di una scopa, sotto il peso di un sacco stracolmo di giocattoli, cioccolatini e caramelle (sul cui fondo non manca mai anche una buona dose di cenere e carbone da laciare a chi non è stato buono), passa sopra i tetti e calandosi dai camini riempie le calze lasciate appese dai bambini.
Questi, da parte loro, preparano per la buona vecchia, in un piatto, un mandarino o un’arancia e un bicchiere di vino. Il mattino successivo insieme ai regali troveranno il pasto consumato e l’impronta della mano della Befana sulla cenere sparsa nel piatto.

E voi siete pronti??